Tassi di interesse: ecco cosa sta succedendo oggi ai mutui

Chi acquista oggi un immobile e ha la necessità di chiedere un mutuo in banca, sa bene come nell’ultimo periodo i tassi di interesse siano più elevati rispetto a poco tempo fa. Le situazioni geopolitiche hanno fortemente influenzato il mercato e hanno costretto le banche ad aumentare i tassi di interesse su prestiti e mutui. Ecco qualche consiglio su cosa fare oggi.

L’acquisto di una casa o di un locale commerciale è certamente un passo molto importante. Che si tratti di un investimento o un luogo dove vivere, è in tutti i casi una scelta che può incidere in modo importante a livello finanziario. Molto spesso, per affrontare spese di questa entità, è necessario ricorrere alla richiesta di un mutuo. In base ad età, immobile da acquistare e accesso ad eventuali convenzioni con le banche stesse, il mutuo può avere un tasso di interesse diverso. Per chi non lo sapesse, il tasso di interesse è, nel concreto, il costo vivo del denaro. Viene corrisposto alla banca mensilmente e viene combinato alla rata del denaro da restituire.

Tipologia di tassi di interesse

Esistono fondamentalmente due tipologie principali di tassi di interesse: fisso e variabile. Quello fisso è per definizione definito e non varia con il passare del tempo e il cambiare delle condizioni economiche. Quello variabile è generalmente assoggettato alle variazioni del mercato entro certi limiti stabiliti dal contratto del mutuo stesso.

Qual è la scelta giusta da fare?

In un momento di alta volatilità dei mercati come questo e con le banche centrali che per contenere l’inflazione rialzano i tassi di interesse sui prestiti. In questo momento, molti clienti stanno valutando nuovamente i mutui a tasso variabile. Anche se nel corso dei prossimi mesi la situazione macroecomica dovesse rimanere incerta, non è da escludere che l’inflazione e il conseguente rialzo dei tassi di interesse si arresti. Una volta normalizzata la situazione, i mutui a tasso variabile potrebbero subire ribassi seguendo così la positività dei mercati.

Scegliere ora un muto a tasso fisso, di contro, rende certo al cliente il tasso da corrispondere durante tutta la durata del prestito. Nel caso in cui a livello macroeconomico le cose non dovessero migliorare, ma addirittura peggiorare, un mutuo a tasso fisso proteggerebbe il cliente da eventuali rialzi. Si tratta di una scelta sicuramente complessa, da non trascurare, che spesso conviene affidare ad un consulente finanziario.

La situazione dei tassi di interesse sui mutui potrebbe sicuramente spaventare, ma nonostante i rialzi dell’ultimo periodo, bisogna considerare che l’acquisto di un immobile potrebbe effettivamente migliorare la qualità della vita.

C’è inoltre da considerare un fattore molto importante. Storicamente gli investimenti immobiliari proteggono i capitali dall’inflazione. Quello che i clienti oggi pagano in tassi più elevati, è in realtà un valore che l’immobile acquisisce a sua volta nel tempo.

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